L'inizio di tutto

Buongiorno a tutti, mi chiamo Valeria, ho 28 anni e dalle vacanze di Pasqua 2014 ho cominciato a soffrire di calcoli alla colecisti. In realtà fino al 28 maggio 2014 non avevo la più pallida idea di cosa mi stesse succedendo, ma una semplice ecografia all'addome è riuscita a risolvere il mistero.

Andiamo per gradi, un giorno come tanti, sono andata a studiare in un bar, prendo un caffè, sono concentrata, va tutto bene. Prima di ritornare a casa, prendo un altro caffè, ma stavolta uno particolare, per auto-premiarmi della giornata di studio proficua. Mentre torno a casa, incomincio a sentirmi strana, pesantezza di stomaco, ma non ci faccio molto caso. Quando la sera bevo un goccio di birra, mi sento peggio, non molto, ma peggio. Durante la notte sto malissimo, dolori addominali, respiro corto solo dopo 30 minuti mi risento meglio e riesco a riaddormentami (questo nei mesi prima dell'intervento mi è successo in totale 3 volte). Da questo momento non avrò un attimo di pace, nessuno capisce il mio gonfiore da cosa sia provocato finchè il dottore ordina una ecografia, dopo un mese scopro cos'ho: calcoli piccolissimi alla Colecisti. Verdetto del dottore che mi ha fatto l'ecografia è: "Sei giovane, devi per forza operarti".

Alla parola operazione rischio di scoppiare a piangere, odio gli ospedali , odio gli aghi, e già stavo per fuggire senza neanche essere andata da un chirurgo a farmi visitare per conferma. Dopo mesi, l'ecografia l'ho fatta il 28 maggio 2014, ho parlato con un amico di mio zio che è il primario del reparto di chirurgia che si occupa proprio di questo organo piccolo e malefico. Quando ho parlato la prima volta con lui stavo stranamente bene, quindi mi sono fatta mettere in lista di attesa pur sapendo che potevano passare dai 6 mesi in su prima di poter sperare in una loro chiamata. Il fato però ha avuto da ridire perchè mi incomincio a sentire malino, mi si gonfia la pancia, devo urinare spesso e stavolta, non se ne va ( di solito mi durava 4/5 giorni e poi avevo un periodo di pace). Riparlo con il chirurgo, e alla fine sono costretta a farmi ricoverare 4 giorni dopo, dovendo pagare un cifra assurda perchè i dolori non sono forti e, anche se fossi andata al pronto soccorso, non mi avrebbero ricoverato.

Passo gli ultimi giorni prima dell'intervento a divertirmi e tremando perchè ero davvero terrorizzata, ma questo ve lo racconterò la prossima volta!

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